I nostri progetti

Siamo impegnati a alimentare il futuro dell'Italia con parchi eolici offshore galleggianti

AvenHexicon sta pianificando sette parchi eolici galleggianti nelle acque italiane. Una volta operativi, i nostri progetti sfrutteranno i forti venti offshore per fornire energia, pulita e sostenibile, supportando l’indipendenza energetica dell’Italia per un futuro più verde.

Scopri i nostri progetti qui sotto

Progetto Eolico Offshore ”Sicily South”

Il 26 marzo 2025, Hexicon ha firmato un Accordo di Vendita e Acquisto (SPA) con Ingka Investments e Oxan Energy per vendere la sua quota del 50% nel progetto Sicily South.

A partire da aprile 2025, il progetto Sicily South sarà co-sviluppato da Ingka Investments, Oxan Energy e Avapa Energy.

Situato nel cuore del Canale di Sicilia, il parco eolico offshore ”Sicily South” è un progetto pionieristico di energia rinnovabile posizionato a oltre 25 km dalla costa di Agrigento. Con 76 turbine e una capacità installata prevista di 1.140 MW questo progetto, intercettando i forti venti al largo della regione, una volta operativo genererà abbastanza elettricità per alimentare 1,5 milioni di abitazioni, giocando un ruolo cruciale nella transizione dell’Italia verso l’energia verde, mantenendo il minimo impatto ambientale.

Questo progetto, situato in mare aperto, tra le isole di Pantelleria, Linosa e Gozo, rappresenta un esempio di sviluppo sostenibile garantendo la conservazione degli ecosistemi costieri.

Progetto Eolico Offshore ”Sardinia North West”

Il 26 marzo 2025, Hexicon ha firmato un Accordo di Vendita e Acquisto (SPA) con Ingka Investments e Oxan Energy per vendere la sua quota del 50% nel progetto Sicily South.

A partire da aprile 2025, il progetto Sicily South sarà co-sviluppato da Ingka Investments, Oxan Energy e Avapa Energy.

Situato al largo della costa nord-occidentale della Sardegna, nei pressi di Capo Caccia, il progetto eolico offshore ”Sardinia North West” rappresenta un’importante iniziativa  rinnovabile situata a 24 km dalla costa in acque aperte. Con una capacità installata prevista di 1.290 MW, il parco ospiterà 86 turbine che sfrutteranno i forti venti marini per produrre energia pulita e sostenibile. Una volta completato, genererà abbastanza elettricità per alimentare 1,6 milioni di abitazioni, contribuendo significativamente agli obiettivi energetici dell’Italia.

Progettato con attenzione all’ambiente, il progetto ”Sardinia North West” è realizzato con i più alti standard di integrazione ambientale. Rappresenta il futuro dell’energia rinnovabile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio e supportando la transizione verso fonti energetiche più pulite nella Regione.

Aggiornamento sullo stato dei progetti

I nostri progetti progrediscono in linea con le normative vigenti e abbiamo già compiuto diversi passi importanti.

    1. Autorizzazione Unica: Abbiamo presentato la richiesta di autorizzazione per costruire e operare i due parchi eolici al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Questo processo è coordinato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e comprende consultazioni con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MASAF) per affrontare i temi legati alla pesca marittima. è coordinato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e coinvolge consultazioni con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MASAF) per affrontare le questioni legate alla pesca marittima.

    2. Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): Abbiamo completato la fase di scoping per definire i principali contenuti dello Studio di Impatto Ambientale (SIA). Questo è un passo cruciale prima della presentazione della richiesta di VIA al MASE, che valuterà il progetto con il contributo del Ministero della Cultura (MiC). Abbiamo ricevuto un riscontro positivo per i progetti ”Sardinia North West” e “Sicily South”, infatti stiamo procedendo con i sondaggi e gli studi necessari per completare il SIA come da indicazioni del ministero.

    3. Richieste di Concessioni Marittime: Abbiamo presentato due richieste principali—una all'autorità marittima locale per le aree entro le 12 miglia nautiche e un’altra al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMI) per le aree oltre le 12 miglia nautiche—per ottenere le concessioni necessarie per l'uso della proprietà marittima statale.